Il Cavalier Perugino tra classicismo e barocco17 settembre 2005 - 8 gennaio 200612 novembre, prima "Giornata del Cerrini" Per un giorno, la mostra sul Cavalier Perugino e le sale del Piano Nobile di Palazzo Baldeschi aperte gratuitamente, a suon di musica. Il 12 novembre, Perugia celebra ufficialmente il ritorno in città del "Cavalier Perugino", ovvero Gian Battista Cerrini. Per l"intera giornata la grande mostra che gli è dedicata in Palazzo Baldeschi al Corso resterà aperta dalle 10 alle 19, gratuitamente per tutti. Per festeggiare la riscoperta di un artista di assoluto livello e, insieme, del volto quasi ignoto di Perugia "città del Barocco", la visita alla mostra sarà accompagnata da una colonna sonora d"epoca. Non si tratterà di musiche registrate ma di esecuzioni dal vivo di partiture coeve al Cerrini. Ad eseguirle Alessandro Zucchetti (chitarra), Valeria Puletti (violino) e Giovanni Brugnani (flauto barocco). Per un giorno Palazzo Baldeschi al Corso tornerà così a rivivere i fasti di antica dimora patrizia, questa volta non per una eletta schiera di ospiti ma per tutti.L"iniziativa promossa dalla locale Fondazione Cassa di Risparmio (che ha promosso anche la grande mostra che si concluderà il prossimo 8 gennaio 2006) è rivolta ai turisti ma anche a quei perugini che non hanno ancora avuto modo di ammirare sia le oltre 70 opere del Cavalier Perugino e di artisti a lui legati (Guido Reni, Scaramuccia, Pomarcancio, Domenichino, Guercino), qui raccolte, sia il nobile Palazzo Baldeschi riaperto, proprio in occasione della Mostra, dopo un ampio intervento di restauro. Se l"iniziativa avrà, come tutto fa presupporre, successo, verrà estesa, sempre in collegamento con la mostra del Cerrini, anche ad altri luoghi del Barocco perugino. La Fondazione Cassa di Risparmio sta valutando la possibilità di trasformare queste occasioni di incontro e approfondimento in un appuntamento periodico, sempre proponendo la visita alla mostra collegandola, di volta in volta, con un diverso luogo barocco della città.La musica, ma anche la poesia, la letteratura, la critica d"arte costituiranno, di volta in volta, il diverso legante. Comunicato segnalato da: Studio Esseci |