Leonardo Drew - Nari Ward4 Febbraio - 7 Maggio 2006 Leonardo Drew - Existing everywhere
Nari Ward - The Refinery X: a simple twist of fate Palazzo delle Papesse apre il primo ciclo espositivo dell'anno 2006 presentando due nuovi appuntamenti, cui viene dedicato un piano ciascuno. Le due mostre personali dedicate a Leonardo Drew e Nari Ward rappresentano un'occasione unica per avvicinare l'opera dei due artisti. Il lavoro di Drew, infatti, non è mai stato finora presentato in Europa, mentre Nari Ward ritorna in Italia dopo un'assenza di quattro anni. L'object trouvé costituisce il dato di base da cui partire per entrambi gli artisti, ma il modo in cui tale dato viene processato è assai diverso. Nel caso di Leonardo Drew gli oggetti raccolti sono sottoposti a una sorta di accelerazione temporale: le opere sono concepite nello studio newyorchese di Brooklyn e vengono completate in Texas, dove i materiali di risulta di cui sono composte si accartocciano riarsi sotto il sole accecante. La ruggine corrode e lavora i materiali originando 'nuove forme di vita' o, per usare le parole dell'artista, "non possiamo sostituire la natura....l'idea è quella di creare accanto alla natura", conferendo nuova vita a ciò che sembrava ormai inutile e dimenticato. La raccolta dell'object trouvé si oppone ai tentativi di rimozione psicologica e all'oblio a cui pareva destinato. Un lavoro sulla memoria che si incentra sui processi evolutivi della materia; una pratica che prende forza da un habitat che alla durezza metropolitana unisce quello di una natura fiera e desertica: quasi una specie di land art controllata. L'accatastamento, scomposizione e ricomposizione dell'oggetto industriale, diviene così metafora dei processi entropici ed evolutivi. Ma nel suo ripresentarsi accumulato e ri-ordinato attraverso cadenze compositive di matrice minimalista, non solo viene estetizzato ma intellettualizzato. Una poetica della rovina, dello scarto e del consumato, a cui si avvicina anche il lavoro del giamaicano Nari Ward (anch'egli da lungo tempo residente a New York). Una concezione quasi 'animistica' del detrito emerge nella sua opera. A mani nude, Ward rovista nella discarica dell'indifferenza. Mosso da un profondo senso religioso rievoca nella raccolta degli oggetti presenze e storie legate a paure o sentimenti atavici (la vita, la morte, il trapasso, il dolore, la gioia, andando all'origine delle ragioni stesse dell'esistenza). Intesse inedite trame narrative, riabilita la materia infondendovi nuova spiritualità. La rilettura delle scorie lasciate dalla società dei consumi e lo scorrere del tempo - secondo i ritmi asincroni della civiltà industrializzata e di quella edenica e primigenia - permettono agli assemblage di Leonardo Drew e di Nari Ward di fare uno scarto: sono il frutto di uno scavo archeologico e psicologico insieme che trascende il mondo della pura rappresentazione. Le mostre di Drew e Ward, rispettivamente intitolate Existing Everywhere e The Refinery X: a Simple Twist of Fate, occupano rispettivamente il primo e il secondo piano dello storico Palazzo. Lavori recenti si avvicenderanno a installazioni e sculture espressamente pensate per il Centro senese. All'ingresso un'inedita opera di collaborazione fra i due artisti (la prima nella loro carriera) aprirà il percorso espositivo che mette in mostra la ricerca di due fra i più significativi esponenti della scena artistica black newyorchese degli ultimi anni. Cataloghi: Gli Ori, edizione bilingue italiano/inglese, con saggi critici di Lorenzo Fusi, Ralph Lemon, Marco Pierini, Barry Schwabsky. Informazioni: Carlo Simula Stampa e comunicazione Palazzo delle Papesse - Centro Arte Contemporanea T +39 0577 220721 - F +39 0577 42039 Comunicato segnalato da: Carlo Simula Stampa e comunicazione Palazzo delle Papesse
Questo articolo è in linea grazie a:Situata a Casarano, nel centro del Salento, Casa Julia è sicuramente il posto ideale dove trascorrere le vostre prossime vacanze. Questo spazio è disponibile per ospitare la Vostra Azienda o Struttura ricettiva. Per maggiori informazioni contattateci... |