Michelangelo. Sei Capolavori11 novembre 2005 - 8 gennaio 2006Padova, Salone di Rappresentanza di Palazzo Santo Stefano 11 novembre 2005 - 8 gennaio 2006 La mostra "Michelangelo. Sei Capolavori" sarà illustrata dalla curatrice, Pina Ragionieri, direttore della Fondazione Casa Buonarroti di Firenze. L'intervento di Michelangelo sul Duomo di Padova sarà illustrato da Mons. Claudio Bellinati, direttore della Biblioteca Capitolare. Il 2 gennaio del 1551, il Capitolo dei Canonici di Padova diede il via libera al "progetto o modello di un coro-presbiterio da parte dell'ingeniosisssimo e illustrissimo Michelangelo Buonarroti". Secondo questo "modello", si sostituiva il vecchio presbiterio della cattedrale romanica con uno nuovo, nello stile dei tempi, possente ed elegante, come richiedeva il ruolo del Vescovo e della città. Il progetto michelangiolesco venne affidato, per l'esecuzione, all'istriano Andrea da Valle che, con non poche variazioni, lo portò a termine nei decenni successivi. Per ricordare questo unico intervento di Michelangelo a Padova (intervento che è oggetto di una nuova ricerca che l'Assessorato alla Cultura della Provincia ha affidato a Monsignor Claudio Bellinati), l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Padova ha deciso di ospitare a Padova la mostra "Michelangelo. Sei Capolavori", curata da Pina Ragionieri, direttore della Fondazione Casa Buonarroti di Firenze, e prodotta da Artime sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La mostra, eccezionalmente, consentirà di ammirare un gruppo di sei straordinari disegni di Michelangelo, concessi a Padova dalla Fondazione Casa Buonarroti di Firenze. Questi meravigliosi originali, dopo l'attesissima uscita padovana, ritorneranno nei forzieri del Museo dove, per motivi di conservazione, data la loro preziosità e fragilità, dovranno "riposare" a lungo prima di poter essere rivisti. La scelta consentirà al pubblico di ammirare sei opere michelangiolesche tra le più belle della Collezione. Si tratta di uno "Studio di testa per la Volta Sistina" e del famosissimo foglio con "Studio di un braccio per una figura della Volta della Cappella Sistina". Per ricordare l'interesse del Buonarroti per l'architettura, interesse che lo portò anche a Padova, la mostra propone ancora un'opera celeberrima: lo "Studio di fortificazione per la Porta al Prato". La sequenza, davvero mozzafiato, continua con uno dei pezzi più belli ed importanti dell'intera produzione grafica del Maestro, il raffinato disegno con "Il sacrificio di Isacco"; seguirà lo "Studio per un Cristo risorto". Per concludere, verrà presentato un emozionante disegno di architettura: la "Pianta per San Giovanni dei Fiorentini", un progetto che già il Vasari giudicava bellissimo ma che non trovò mai esecuzione. La mostra "Michelangelo. Sei Capolavori", sarà accompagnata da un catalogo edito da Artime, e da una pubblicazione sugli studi di Monsignor Claudio Bellinati relativi al Presbiterio della Cattedrale di Padova. Comunicato segnalato da: STUDIO ESSECI |