PREMIO INTERNAZIONALE ANCE TREVISO

14 ottobre - 19 novembre 2006

PREMIO INTERNAZIONALE ANCE TREVISO L'ARTE PER IL COSTRUIRE Istituito dall'Associazione Nazionale Costruttori Edili e Affini Treviso, via Tolpada 20(zona ponte Garibaldi - parcheggio Dal Negro. Strada laterale di Palazzo Giacomelli verso piazza Santa Maria Maggiore)

Mostra delle opere ammesse al Premio 14 ottobre - 19 novembre 2006 Inaugurazione e premiazione sabato 14 ottobre ore 18

Il primo Premio Internazionale ANCE Treviso è stato istituito dall'Associazione Costruttori Edili ed Affini della Provincia di Treviso nel mese di febbraio 2006 con il fine di riannodare il rapporto di collaborazione tra gli scultori di qualsiasi tendenza, formazione e nazionalità e i progettisti/costruttori edili, richiamando l'attenzione dei primi verso l'architettura, per indagare vie di interazione commisurate alle opportunità offerte dall'attuale fase di sviluppo; e di stimolare nell'ambito dei propri associati l'attenzione verso una scultura aperta senza preclusioni all'impiego dei nuovi materiali e delle più recenti tecnologie.

Il programma, precisato dettagliatamente nel regolamento diffuso a mezzo stampa e in tutte le accademie italiane, nonché capillarmente via internet, annunciava: - l'istituzione di tre premi, dell'entità di 15.000, 12.000 e 8.000 Euro - la mostra delle opere ammesse a concorrere ai premi allestita negli spazi della storica palazzina dell'ANCE Treviso e la pubblicazione del relativo catalogo a colori.

L'organizzazione del Premio e la mostra sono stati curati da Elsa Dezuanni, Stefano Bianchin ed Ennio Pouchard. L'esposizione presenta le 31 opere ammesse al Premio dopo il doppio vaglio della commissione di accettazione, che ha esaminato la documentazione fotografica e scritta inviata dagliartisti, in risposta al regolamento, e della giuria che ha esaminato le opere e assegnato i premi, presieduta da Luciano Caramel (professore ordinario di Storia dell'arte contemporanea all'Università Cattolica di Milano) e formata da Romano Abate (scultore), Gabriella Belli (direttore del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto), Stefano Bianchin (architetto), Elsa Dezuanni (storica dell'arte), Walter guadagnino (docente di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Bologna), Ennio Pouchard (critico d'arte), Ferdinando Sartorato (architetto imprenditore, in rappresentanza dell'ANCE), Mauro Staccioli (scultore).

La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi avverrà in apertura della mostra. Da segnalare l'ottimo livello professionale dei partecipanti, ovviamente diversi nei modi di intendere il legame tra arte e architettura; o, meglio, di immaginare differenti gradi di intesa tra progettista e artista. Il ventaglio delle proposte va dal modello di una casa-scultura ipogea ai moduli di elementi strutturali realizzabili anche su scala industriale; e dall'opera con valenza essenziale di arredo estetico - edilizio o urbano -alle citazioni simboliche dei problemi dell'edilizia che arrivano fino all'idea del demolire, del fare tabula rasa, quale condizione di un nuovo costruire.

GLI ARTISTI

Lorenzo Attisani, Simonetta Baldini, Sandro Barbieri, Alessandro Battistin, Simon Benetton, Piera Bortolami, Leonardo Bossio, Piero Brombin, Claudia Canavesi, Achille Costi, Francesco Cremoni, Luciano De Marchi, Pino Di Gennaro, Marino Ficola, Nadia Galbiati, Anna Maria Gelmi, Paolo Guolo, Roberta Jeanne Hatfield, Nazzareno Manganello, Mario Martinelli, Tomaso Matta, Laura Patacchia, Annamaria Redolfi De Zan, Daniele Salvalai, Flavio Senoner, Giorgio Spiller, Serena Tallarigo, Silvia Vendramel, Mario Venier, Malgorzata Winnik, Luciana Zabarella.

Premio Internazionale ANCE Treviso. L'Arte per il Costruire Sede dell'Associazione Costruttori Edili e Affini della Provincia di Treviso via Tolpada 20, Treviso Dal 14 ottobre al 19 novembre 2006 Orario: da lunedì a venerdì, ore 9-12 e 15 18,30. Ingresso gratuito. Catalogo ANCE Treviso.

Per informazioni: tel. 348 55 63 540 - 0422 54 92 46

Comunicato segnalato da Studio Esseci

L'IMPRESA FA CULTURA I VINCITORI del PREMIO INTERNAZIONA ANCE TREVISO L'ARTE PER IL COSTRUIRE

Istituito dall'Associazione Nazionale Costruttori Edili e Affini della Provincia di Treviso

È la prima volta che in Italia una Territoriale Ance promuove e si fa carico di una simile iniziativa. Tale decisione nasce dalla presa di coscienza del mutato ruolo dell'imprenditore del 2000 che non può più esimersi da un impegno di riqualificazione sociale e culturale della sua attività, soprattutto considerando le esigenze di rinnovamento del territorio nel quale viene ad operare.

Ecco quindi la necessità di riannodare il rapporto tra arte e costruire, inteso come rapporto osmotico e di reciproca influenza, ricercando nuove vie di interazione commisurate alle opportunità che su entrambi i fronti - quello del costruttore e quello dell'artista - sono offerte dall'attuale fase di sviluppo sociale economico, tecnologico e culturale. Finalmente un nuovo modo di pensare il rapporto tra imprese e territorio, lanciando un messaggio anche e soprattutto agli Enti locali per una effettiva ricerca della qualità che ANCE Treviso ritiene un elemento essenziale per la valorizzazione di realtà importanti quali sono i nostri centri storici e, più in generale, le nostre belle città.

I PREMIO di Euro 15.000,00 a DANIELE SALVALAI per Alveare I

Motivazione della Giuria: "L'idea di casa evocata da questa struttura, quale semplificazione delle analisi sugli habitat naturali che l'autore sviluppa, si riallaccia alla geometria cellulare di un capolavoro spontaneo del mondo animale, e si coniuga al fare dello scultore nel processo di ricerca, assemblaggio e montaggio del materiale."

Daniele Salvalai è nato nel 1979 a Iseo, Brescia.
Diplomato con il massimo dei voti all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove in seguito si è perfezionato. Vive e lavora tra Zone (BS) e Milano. Ha al suo attivo la partecipazione a esposizioni di rilievo e riconoscimenti di concorsi.

II PREMIO di Euro 12.000,00 a MALGORZATA WINNIK per Intimità

Motivazione della Giuria: "L'opera di fusione in alluminio, concepita con l'idea di fornire un modello per possibili usi nel contesto edilizio, è basata su tecniche personali accuratamente preparate, in cui partecipa il concetto poetico dell'uso di materiali organici bruciati nel processo di realizzazione ma presenti con i residui combusti nel metallo."

Malgorzata Winnik è nata nel 1974 a Breslavia, in Polonia. Diplomata con il massimo dei voti all'Accademia di Belle Arti di Perugia, dove vive. Ha perfezionato i suoi studi sulle tecniche di scultura, in particolare sulla fusione dei metalli, all'Università di Barcellona. Ha partecipato a esposizioni di rilievo e ha vinto vari premi e concorsi.

III PREMIO di Euro 8.000,00 a SERENA TALLARIGO per Quando lo spazio diventa forma

Motivazione della Giuria: "L'opera presenta una chiara versatilità per applicazioni diverse sia in campo edilizio sia nel contesto urbano a seconda delle dimensioni in cui viene realizzata: da elemento strutturale modulare a opera monumentale, attualizzata dall'essere progettata per una produzione multipla su scala industriale".

Serena Tallarigo è nata a Pisa; vive e lavora a Carrara. Ha condotto ricerche artistiche in Italia, Africa, Francia e Stati Uniti. Nel 1970 è attiva a Parigi, dove espone al Grand Palais e al Museo Pompidou. Nel 1983 apre uno studio a New York; qui collabora con lo studio di architettura Ted Reed. Pubblica il saggio Teoria sculturale. Tornata in Italia si applica, oltre al marmo, alla sperimentazione di altri materiali. Di rilievo l'attività espositiva in Italia e all'estero. Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA (medaglia d'argento con il logo dell'ANCE, da una terracotta invetriata di Luca della Robbia, 14440-45 Firenze, Orsanmichele)

• SIMONETTA BALDINI, Lame struttura nata a Viareggio, attiva a Massa Carrara
• MARIO MARTINELLI, Ombra (il padre) nato e attivo a TREVISO
• GIORGIO SPILLER, Casa orizzontale ipogea attivo a VENEZIA

Giuria: Luciano Caramel, ordinario di storia dell'arte contemporanea all'Università Cattolica di Milano (Presidente), gli scultori Romano Abate e Mauro Staccioli, Gabriella Belli, direttrice del MART Rovereto, Walter Guadagnini, docente all'Accademia di Belli Arti di Bologna, la storica dell'arte Elsa Dezuanni e il critico d'arte Ennio Pouchard, gli architetti Stefano Bianchin e Ferdinando Sartorato.

Mostra delle 31 opere ammesse a concorre al Premio aperta fino al 19 novembre 2006 a Treviso, via Tolpada 20 Orario: da lunedì a venerdì 9-12 e 15-18.30. Ingresso libero. Catalogo a colori ANCE.

Comunicato segnalato da Elsa Dezuanni

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