Radici Quadrate: mostra di Giovanni Carlo Rocca 4 febbraio al 5 marzo 2006Dal 4 febbraio al 5 marzo nel Palazzo Municipale di Ciriè Giovanni Carlo Rocca presenta "Radici quadrate", una mostra che spazia dal passato al futuro Il Palazzo Municipale di Ciriè ospiterà dal 4 febbraio al 5 marzo 2006, la mostra di Giovanni Carlo Rocca dal titolo Radici Quadrate, una personale interpretazione di ritratti e figure tratte dalla quadreria e dalle decorazioni del Palazzo. Giovanni Carlo Rocca è entrato nel Palazzo Municipale di Ciriè come restauratore. A lui si deve, infatti, il restauro di tutta la quadreria dei D'Oria - i famosi signori che tra il 1635 e il 1645 ristrutturarono, ed in parte costruirono, il palazzo -, del Salone consiliare, delle sette grandi tele, degli stucchi e degli affreschi della camera da letto e del budoir di Carlo Emanuele II. Lavorando in questo suggestivo ambiente, l'esigenza di dipingere - Rocca si è diplomato all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ma poi si è subito indirizzato al restauro - è diventata impellente. Nasce così il progetto di "Radici quadrate": "radici" perché sente il forte richiamo dell'antico, che ripropone non solo nei soggetti, ma anche nel modo di dipingere, che mutua dal restauro, e "quadrate", per contrastare - al contrario - fortemente l'antico, in quanto tale formato è presente solo a partire dall'arte moderna. Riprende, dunque, alcuni dei soggetti che ha restaurato, estrapola la figura che gli interessa e la ripropone giocando con la forma quadrata - che oltre ad essere il formato della tela, viene anche suggerita all'interno della stessa composizione - e con i colori: con tinte molto accese realizza gli sfondi e con il nero "sottolinea" le figure. L'esposizione comprende 32 quadri, di cui 22 dedicati ai D'Oria e al Palazzo, più una grandissima opera di 36 mq composta da venti tele affiancate di differenti misure, La deposizione (che l'artista ha realizzato nel 2004) e un omaggio alla città di Ciriè, che ospita la sua prima importante mostra. Ogni quadro è affiancato dal dipinto o dalla foto da cui Rocca ha preso ispirazione: un ulteriore omaggio all'arte di cui si è nutrito fino a questo momento. L'allestimento, curato dalla scenografa Gianpiera Aghemo, segue nelle sei sale un percorso ben definito: la prima sala ospita la grande Deposizione, l'unico lavoro che non ha nulla a che fare con D'Oria ed il palazzo; dalla seconda alla sesta si susseguono "Suggestioni varie", "I D'Oria", "Dal salone consiliare", "Personaggi di corte" e "Protagonisti a Palazzo". Una musica di sottofondo selezionata per l'occasione, che rivisita accordi antichi in chiave moderna, accompagna inoltre il visitatore in questa girandola di ritratti e di personaggi in cui realtà e fantasia, moderno e antico si strizzano l'occhio e regalano momenti di viva emozione. Comunicato segnalato da: ufficio stampa Marilina Di Cataldo Questo articolo è in linea grazie a:Situata a Casarano, nel centro del Salento, Casa Julia è sicuramente il posto ideale dove trascorrere le vostre prossime vacanze. Questo spazio è disponibile per ospitare la Vostra Azienda o Struttura ricettiva. Per maggiori informazioni contattateci... |