La doratura è un procedimento molto particolare e impegnativo per abbellire e impreziosire cornici, mobili e complementi d'arredo di qualsiasi materiale dal legno alla pietra.
Oggi purtroppo assistiamo ad uno sfacelo artistico discriminato dalla commercializzazione di vari corsi professionali organizzati da persone che si ritengono idonee solo perché commercializzano il prodotto. L'arte della doratura richiede oltre all'esperienza delle doti molto particolari, non è come la pittura o il disegno a cui sono sufficienti poche nozioni tanto poi ci si mette il proprio talento e si raggiungono buoni risultati.
Non parliamo di pittura né di restauro e neppure di disegno o scultura, ma di arte e artigianato insieme, perchè non basta la passione e l'impegno per dorare, per essere un buon doratore serve decenni di esperienza; personalmente realizzo dorature da decenni, so dorare con sistemi originali dell'oro foglia imitazione e argento fino, la doratura a guazzo, doratura in oro zecchino in fogli, impalpabile al tatto. Pertanto non basta avere delle buone nozioni e un po di infarinatura di alcune di queste arti per definirsi doratore.
L'arte del doratore è un'arte antichissima come pure quella del corniciaio che io eseguo nella terza discendenza ma è arte e artigianato insieme ancora sconosciuto alla massa.Per anni si è ritenuto che la cornice fosse un elemento d'arredo marginale, mentre la storia ci insegna che nei secoli passati era primaria almeno quanto l'opera da incorniciare e veniva progettata ed eseguita appositamente per quel determinato quadro. Questo in collaborazione con il corniciaio che non era una figura però ben distinta. Spesso era anche pittore, doratore oppure falegname, o viceversa era il vero artista che operava a trecentosessanta gradi . Il doratore comunque dorava cornici tavole, pannelli, icone, mobili ed oggetti sacri di vario tipo e materiale , metalli marmi ecc.Oggi pare che siano scomparse le persone che fanno questo mestiere a trecentosessanta gradi . Cioè corniciaio completo e contemporaneamente pittore poliedrico e doratore multi-tecnico, con esperienze falegnamereche e di formatore o sagomatore.
Per fortuna c'è chi fa eccezione, modestamente.
Romualdo A. Greco

È possibile contattare Associazione l'arte per l'arte telefonando al numero 334.7456311

Romualdo Greco si autodefinisce restauratore e ne ha tutte le buone ragioni poiché il suo eclettismo si snoda con successo nel ripristinare dipinti, gioielli, medaglie nella loro originale raffinatezza.
Egli è uno specialista della doratura. Dipinge con oli, illustra volti di noti personaggi con valida decisione emotiva ed usa gli acrilici con sorprendente eleganza, le sue statue restaurate, i suoi crocefissi, gli altari barocchi, le nature morte i fiori dedotti dai fiamminghi, le marine i paesaggi, tutto il realismo dei corridori ciclisti, i suoi ritratti ed i nudi femminili, costituiscono il frutto delle successioni di diversi anni di lavoro maturati con tutti i risvolti psicologici conseguiti. Le opere di Romualdo Greco tra le quali figurano scatole portagioielli e paraventi lasciano emergere architetture surrealiste che esprimono una chiave di lettura di un artista che non intende arrestarsi dinanzi all'arte classica senza un'adeguata sfaccettatura delle correnti moderne, lette con criteri di continuità dei suoi programmi primitivi. Scorrono esperienze informali con linguaggi di creatività ispirata dalla discrezione sulle avanguardie lontane da visioni reali e tendenti a deformazioni accanite. Pio Valente

Con l'umiltà più assoluta mi permetto di esprimere un mio pensiero del tutto personale sull'ArtigianArtista Romualdo Greco, cercando di non farmi coinvolgere dall'amore fraterno che a lui mi lega e senza volere in alcun modo appropriarmi di competenze, che, per la mia storia personale e lavorativa non ritengo di avere mai acquisito.

La storia dell'uomo e quella dell'artista, che con certezze e contraddizioni parallelamente si inseguono, giungono ad un punto di fusione all'interno del quale si arricchiscono a vicenda, dando orifgine così, ad opere d'arte uniche, siano essi dipinti, dorature o restauri;
Le prime, emozionano l'occhio esperto e non, colpendo per la pennellata sempre attenta e precisa, quasi maniacale, mai eccessiva nella quantità, sempre delicata nel colore, trasmettendo un senso di pienezza in alcuni dipinti, lasciando invece, spazio all'immaginazione in altri, i suoi dipinti soddisfano l'occhio, talvolta suggestionando a tal punto da trasmettere all'attento scrutatore storie e profumi della sua terra natia, dissipando in ogni caso qualsiasi dubbio sulle capacità espressive dell'artista.
Nelle seconde, quali dorature e restauri, l'ArtigianArtista Romualdo Greco si impone con tutta la sua sapienza ed eleganza, dovute queste ultime, a parere dello scrivente, alla sua esperienza ultra trentennale, senza mai ostentare, pur meritandolo, eccessiva sicurezza, rimane nell'umiltà più assoluta, sentimento quest'ultimo, che più gli è confacente, non dimenticando mai di regalare ad ogni opera un tocco di unicità.